Programma del corso
I Campi Scuola Internazionali di Archeologia Subacquea si svolgono a San Vito lo Capo (TP) nei mesi di giugno e settembre.
Le campagne di indagine, suddivise in due o tre turni di una settimana ciascuno, si terranno dal 10 al 23 giugno e dal 2 al 22 settembre e sono riservate ad un massimo di 10 corsisti a turno; la partecipazione minima prevista è di un turno e, a seconda delle richieste, vi sarà la possibilità di prendere parte a più turni.
Il primo giorno di corso sarà dedicato all'accoglienza dei corsisti, alla sistemazione negli appartamenti, alla distribuzione e all'organizzazione dell'attrezzatura, e non si effettueranno pertanto immersioni. L'ultimo giorno sarà dedicato alla chiusura del campo e alle partenze dei corsisti. Per ragioni organizzative il primo giorno sarebbe opportuno che i corsisti arrivassero a San Vito entro le ore 15:00.
Il campo scuola prevede lezioni frontali, immersioni di addestramento, immersioni di lavoro, esercitazioni pratiche a terra e laboratori*.
LEZIONI FRONTALI
Il corso prevede una serie di lezioni frontali sul complesso mondo dell’archeologia subacquea e sulle nozioni principali riguardanti le metodologie e i sistemi utilizzati.
Nello specifico le lezioni tratteranno i seguenti argomenti:
- contesti dell'archeologia subacquea
- tipologie di rinvenimenti
- formazione dei relitti
- orientamento e metodologie di ricognizione
- cenni sul funzionamento dei sistemi GPS
- metodologie di rilievo
- metodologie di scavo
- materiali e loro riconoscimento.
IMMERSIONI DI ADDESTRAMENTO
Le immersioni di addestramento sono destinate a fornire ai partecipanti i necessari presupposti per esercitare l’attività di ricerca in acqua.
Durante tali lezioni saranno svolti degli esercizi riguardanti il corretto assetto da tenere durante l’operatività in siti archeologici sommersi, l’orientamento ed il calcolo delle distanze (fondamentale durante le immersioni di ricognizione) ed altri esercizi tesi a migliorare l’acquaticità del soggetto.
Inoltre saranno svolte delle sessioni di rilievo con l’utilizzo dei tradizionali sistemi di misurazione e delle sessioni di disegno e documentazione dei reperti in situ.
IMMERSIONI DI LAVORO
Le immersioni rientrano nel progetto di ricognizione sistematica dei fondali che ha come obiettivo la mappatura della distribuzione di materiale archeologico nel Golfo di San Vito.
Gli allievi parteciperanno attivamente alle immersioni di ricognizione e mappatura del materiale archeologico, all'allestimento di un cantiere archeologico subacqueo e alla documentazione grafica e fotografica dei reperti rinvenuti.
Ogni immersione sarà preceduta da un briefing per mettere a punto le modalità, i tempi e le finalità dell’immersione nonché le mansioni di ogni operatore, e sarà stata effettuata da un’imbarcazione di appoggio appositamente attrezzata.
Ogni oggetto rinvenuto durante le operazioni di survey sarà georiferito tramite DGPS, fotografato ed in seguito schedato in un apposito database.
Con un particolare sistema di rilievo fotografico vi sarà la possibilità di documentare i materiali lasciandoli in situ; per i reperti più significativi sarà utilizzato una tecnica fotogrammetrica per restituire l'oggetto in tre dimensioni.
ESERCITAZIONI PRATICHE A TERRA
Durante il campo scuola tutti gli esercizi che si andranno a svolgere in acqua, quali il rilievo dei giacimenti e il disegno dei reperti, saranno prima illustrati ed effettuati a terra, in maniera da rendere più sicuro e produttivo il lavoro subacqueo.
LABORATORI
Ogni reperto rinvenuto durante le attività di ricerca sarà georeferenziato, fotografato e inserito in un database.
Al termine di ogni immersione verranno registrati i dati dell’immersione e sarà stilato il diario delle attività in acqua, riportando successivamente la traccia delle prospezioni ed il posizionamento dei reperti su programma CAD. I reperti più importanti saranno disegnati ed eventualmente sarà elaborato un modello numerico 3D.
Tutte le informazioni ottenute saranno registrate in un database relazionale: durante questo passaggio i partecipanti avranno possibilità di approfondire, attraverso lezioni dedicate, la conoscenza delle classi di materiali più rappresentative e frequenti nel tratto di mare di San Vito lo Capo.
Alla fine del lavoro si implementerà un sistema GIS per elaborare le analisi spaziali dei dati.
In ultimo gli studenti parteciperanno attivamente alla redazione della relazione preliminare delle attività archeologiche svolte.
*il presente programma è indicativo e potrà subire variazioni e/o modifiche a seconda delle condizioni meteomarine e del numero di partecipanti.